Quando ci si prepara alla nascita di un puledro, è bene ricordare che, al contrario degli esseri umani, i puledri non acquisiscono l’immunità attraverso la placenta della madre durante la gestazione.
L’unico modo in cui si ricavano naturalmente anticorpi contro le malattie è attraverso il colostro: si tratta di un liquido giallo-biancastro ma soprattutto di sostanze funzionali, come immunoglobuline, enzimi e fattori di crescita.
Succede però spesso che la madre perda tutto o gran parte del colostro prima del parto, o che, soprattutto in caso di cavalle anziane o malate, sia povero di sostanze nutrienti. Le terapie orali per reintegrare il colostro perdono efficacia dalla 18esima ora di vita del puledro, quando il suo intestino non è più in grado di assorbire tali nutrienti.
Per prevenire che il puledro rimanga quindi privo di difese immunitarie agli innumerevoli virus e batteri che lo circondano, l’unica opzione che garantisce una protezione alle infezioni è la trasfusione di plasma.
PlasmaLife Horse è un farmaco salvavita che l’allevatore può e deve sempre avere a disposizione: è un plasma ideato per fornire sempre un quantitativo di immunoglobuline e di proteine superiore alla media, garantendo quindi una protezione importante contro le infezioni.
L’utilizzo di Plasmalife Horse, riducendo la necessità di antibiotici, previene inoltre l’ingente problema dell’antibiotico-resistenza, la capacità dei batteri di resistere all’azione degli antibiotici e spesso di mutare in forme più aggressive. L’antibiotico-resistenza infatti, oltre ad abbassare molto le aspettative di vita dell’animale e indebolire il suo sistema immunitario contro malattie future, provoca lo sviluppo di mutazioni batteriche e geni antibiotico resistenti, nocivi per l’uomo stesso quando utilizza prodotti di origine animale (es. consumo di carne, concimazione di vegetali con fertilizzanti animali etc).